“Non lo so ancora...” disse pensieroso Velven a Gwen “... ma questa storia sembra animare una confusione in città che mi inquieta, anche se neanche io so il perchè...” poi si voltò a fissare la ragazza, prendendo la mano di lei nella sua e stringendola “... ma adesso non voglio certo che pensieri simili rovinino questo giorno... siete qui con me e adesso solo questo conta...” guardò la torta sul tavolo “... ah, vedo che la signora Entaia ha già provveduto a portarci una delle sue deliziose torte... beh, a questo punto, da buon padrone di casa, dovrei cercare di cucinare qualcosa per la cena... cosa gradite mangiare, miei signore?” Rivolto a Gwen e a Rida.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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