Avrebbe dovuto spaventarmi, quell'uomo senza volto. Ma in realtà, non avevo più paura di niente.
"Il convento non è sorvegliato, Messere" dissi, con voce di ghiaccio. "Potete scegliere di andarvene quando volete ed io accetterò il fatto di aver commesso un errore e di aver aiutato un assassino o un ladro ad evadere".
Mi allontanai da lui, dirigendomi verso la porta.
"La vostra maschera ha una chiave con la quale può essere aperta senza recarvi danno. Pensate se volete il mio aiuto o se volete continuare a piangervi addosso. Vi hanno portato via la memoria, ma non la dignità, spero"
E con quelle parole, mi congedai da lui.
__________________
Footfalls echo in the memory, down the passage we did not take, towards the door we never opened, into the rose garden.
|