Annuii a Rodolfo, senza aggiungere altro, e seguii l'uomo che ci accompagnò alle nostre stanze.
"Già..." Mormorai piano, per poi alzare lo sguardo su di lui.
"Come ti senti?" Chiesi titubante.
Era una domanda stupida, probabilmente, ma mi chiedevo davvero come si sentisse, avrei voluto stargli vicino.
Guardai le due porte, e fui sul punto di chiedergli se non preferisse restare con me, ma poi mi bloccai temendo che fraintendesse, o che ancora una volta pensasse che stavo parlando a Guisgard e non a Icarius.
Ma non mi piaceva l'idea di lasciarlo solo coi suoi pensieri, e restare sola coi miei.
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