Entrammo nella mia stanza, e lasciai cadere a terra la sacca, per poi buttare il mantello su una sedia, prima di appoggiare su un tavolino la cintura con la spada, la pistola e il posto vuoto per il pugnale e via via tutte le armi che avevo nascosto nel vestito o negli stivali.
"Non lo so..." Mormorai, distrattamente mentre mi liberavo almeno di tutta quella ferraglia "Sei tu il narratore... Perché è così scortese.." Risi piano "Oppure di cosa ha tanto paura... Si, certo.. La Gioia... Era la Gioia quel sibilo?".
Alla fine mi sedetti sul letto, e mi accorsi dell'espressione di Icarius.
Sorrisi piano, era davvero adorabile, dovevo averlo messo a disagio chiedendogli di restare.
Così mi alzai e lo raggiunsi, guardandolo negli occhi.
"Icarius io.." Sospirai "Devi sapere che io non sono la regina delle Amazzoni.." Con un leggero sorriso "Sono abituata a vivere tra gli uomini, a comportarmi come loro, ad essere trattata come uno di loro, senza malizia..." Con gli occhi nei suoi così limpidi e puri "Mi rendo conto che io possa avere degli atteggiamenti poco ortodossi..." Sorrisi "Ma ecco... Prometto che non mordo..." Risi, facendoli l'occhiolino per poi sorridere, cercando di rassicurarlo.
"Dai..." Sedendomi sul letto "Racconta..." Sorrisi.
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