Tutti erano felici di vedere icarius, tutti acclamavano il loro duca, osannavano Guisgard.
E la cosa non mi stupiva, sapevo quanto fosse amato dalla gente, vivendo in mezzo al popolo, senza che nessuno sapesse che lo conoscevo, sentivo i commenti per lo più carichi di ammirazione.
Sorrisi appena, ricordandomi chi viaggiava dietro di noi.
Poi incrociai lo sguardo di Icarius, annuii lentamente, con un vago sorriso.
Doveva sembrargli tutto assurdo, ma non poteva avere tentennamenti.
Non potevo dirgli niente, così mutai unicamente il mio sguardo, da rassicurante a fiero e distaccato anche se cordiale, sperando che capisse che anche lui doveva cambiare espressione del viso.
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