Visualizza messaggio singolo
Vecchio 20-03-2015, 12.29.05   #1564
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Era così vicino.
Così vicino da permettermi di sentire il suo respiro sulla mia pelle, da permettermi di osservare ogni sfumatura dei suoi occhi, che ormai nulla differenziava da quelli di Guisgard, nulla, nemmeno lo sguardo.
Così vicino da accelerare i battiti del mio cuore.

E allora lo baciai, senza riflettere, senza pensare, ascoltando solo il mio cuore lacerato.
Un bacio intenso e travolgente, appassionato.
Un bacio in cui racchiusi la sofferenza di quei lunghi mesi, la flebile speranza degli ultimi giorni, il tormento per quella situazione senza senso.
Un bacio per Icarius e per Guisgard, perché nel mio cuore erano due aspetti della medesima persona.
Un bacio che avrebbe lavato via il mio dolore, e nutrito la speranza che lui potesse tornare da me.
Un bacio per dare al mio cuore la forza di battere ancora.
Un bacio che mi tolse il fiato ma mi diede vita.
Un bacio al termine del quale lui avrebbe aperto gli occhi e ricordato ogni cosa, e allora non ci sarebbero più stati Icarius e Guisgard, ma solo il mio Amore.


Un bacio che però, accadde solo nella mia mente, perché in realtà restai immobile, stupendomi del mio autocontrollo.
Arrossii appena, chiedendomi se lui avesse visto tutto accadere nei miei occhi.
Chinai il capo, ed eravamo talmente vicini, che sentii il suo petto contro la mia fronte.
Non so per quanto restai in silenzio, cercando di non ascoltare i miei pensieri.
"Se bacio te.." sussurrai, con voce tremante "Faccio un torto a lui... se bacio lui, faccio un torto a te..." scossi appena la testa, senza però alzarla "È una di quelle situazioni in cui si perde in ogni caso..." sorridendo piano, amaramente "Tanto vale fare un torto solo a me stessa...".
Restai in silenzio ancora per lunghi istanti, ascoltando la malinconia che mi avvolgeva.
"Perché io, Icarius?" sussurrai poi, alzando timidamente lo sguardo, seguendo lo sgangherato filo dei miei pensieri.
Sarebbe stato tutto più semplice, forse, se gli fossi stata indifferente. Eppure magari era proprio l'Amore la chiave per arrivare a Guisgard.
Quante probabilità c'erano che due uomini avessero non solo il medesimo volto, cosa già assurda di per sé, ma addirittura il medesimo cuore?
Tutto quello continuava a tormentarmi.
Clio non è connesso