“Non fateci caso, messere...” disse Azelle sorridendo al pittore “... la mia amica tratta così tutti gli uomini...” facendo poi l'occhiolino a Clio.
Si alzò, lasciando cadere quel poco che la copriva ed indossò una lunga veste di seta.
“Continueremo domani... anzi, stanotte...” maliziosa all'artista.
“Vi attenderò con ansia.” Con un leggero inchino il pittore.
Così Clio e Azelle lasciarono lo studio dell'artista, per poi raggiungere gli appartamenti dalla bella dama.
“Avanti...” lasciandosi cadere sul letto Azelle “... di cosa volevi parlarmi? Immagino c'entri il tuo amato duca... giusto?” Fissando la spadaccina di Miral.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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