Mi voltai nel sentire la sua voce, e sorrisi appena.
"Sono felice di saperti di ottimo umore..." Mormorai "Chissà, magari migliorerai il mio..." Sforzandomi di sorridere.
"Ma certo, che splendida idea..." annuii, sorridendo all'idea che saremmo stati soli "Mi fa piacere fare un giro per il Palazzo, stanotte pensavo di perdermi..." Risi piano.
Volevo evitare di parlare di quella notte, del fatto che l'avevo sentito parlare con Altea a notte fonda, del mio sogno, del fatto che aveva dormito nella camera di Guisgard.
Ma poi lo sguardo mi cadde sulla rosa, e la sfiorai appena, delicatamente.
"È molto bella..." Dissi soltanto, pianissimo, senza guardarlo in faccia temendo che potesse leggermi nell'anima.
"Chissà..." Mormorai pianissimo, per poi alzare gli occhi su di lui "Chissà se riesci a indovinare qual'è il mio fiore preferito...".
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