Quel bacio.
Naturale, lieve, dolce.
Icarius sentì le calde e morbide labbra di Clio sfiorare le sue, quasi come una carezza.
Come se due petali profumati si fossero posati sulla sua bocca.
Ed il pastore, sorpreso, ebbe solo il tempo di schiudere appena le sue labbra, seguendo il movimento leggero di quelle della spadaccina.
Poi la musica del carillon terminò di colpo e lui, sentendo la bocca di lei allontanarsi, aprì gli occhi.
E trovò l'azzurro sguardo della ragazza su di lui.
“Clio...” disse in un sussurro il presunto Arciduca “... io... io non ho mai baciato una donna prima d'ora... ed immagino... si, immagino te ne sarai accorta... credo che questo sia il bacio più scialbo che tu abbia mai avuto...” visibilmente imbarazzato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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