Clio si staccò da Icarius, ma lui, per un lungo istante, la trattenne, tenendo la mano di lei stretta nella sua.
“Ti amo...” disse dopo quell'istante infinito “... credo di amarti da sempre, forse perchè ti ho conosciuta in una vita precedente o magari solo sognata in un'altra esistenza, trascorsa ad attenderti... e ti amerò per sempre, anche se questa vita, con il suo lusso, i suoi incanti e le sue illusioni mi verrà strappata via... perchè possono togliermi tutto, anche il nome ed il volto, ma non certo il cuore... e quello con ognuno dei suoi battiti resterà per sempre tuo... non dimenticarlo mai, Clio... non dimenticarlo stanotte, domani e neanche nell'ultimo giorno... al di là di dove sarai e di chi ci sarà vicino a te... non dimenticarlo mai...” lasciò la mano della ragazza, raccolse la sua spada da esercitazione ed uscì dalla palestra, lasciando Clio in quell'ambiente da sola, tra i mille fantasmi che sembravano dimorare nel palazzo di quegli invincibili Taddei, che la Gioia, avevo reso meno invulnerabili e più umani.
Soprattutto agli occhi dei loro nemici.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|