Il cavaliere si fermò sotto il balcone da cui parlava Altea e raccolse quel fiore che lei aveva lasciato cadere.
“La Luna, milady, muta per confondere...” disse “... per mettere alla prova il cuore degli innamorati e comprendere se davvero ad animare i loro battiti è un Amore sincero, Vero. La Luna è la migliore compagna di un innamorato.” Sentì il profumo di quel fiore, per poi adagiarlo sulla sua tunica.
Mostrò un lieve inchino alla dama, le augurò dolci sogni e galoppò via, svanendo nell'argentato ed incantato alone lunare, inseguendo la magica sorgente dei suoi sogni.
Buonanotte, Camelot...