Alzai gli occhi su di lui, sorridendo.
Non potevo rivelargli interamente i miei pensieri, perché non sapevo quanto avrebbe compreso.
Ma non potevo nemmeno mentirgli.
"Pensavo a te.." mormorai, sfiorando dolcemente il suo braccio "Pensavo..." sorrisi "A come sei stato capace di conquistarmi.. da quella ciotola di latte, al tentare di difendermi da quel lupo, le parole che mi hai detto, il tuo sguardo così pulito..." sorrisi di nuovo, lasciando vagare lo sguardo poco più in là "E quell'incisione..." mi sporsi su di lui per baciarlo piano "Sei talmente perfetto che a volte mi chiedo se tu non sia frutto della mia immaginazione..." ammisi, in un sussurro.
"E tu.." con gli occhi nei suoi "A che pensi?".
Mi rifugiai nuovamente tra le sue braccia "Resterei su questa nostra Isola Felice in eterno..." mormorai "Ma temo che dovremo andar via, ti attende il vescovo..." alzando una volta ancora lo sguardo su di lui.
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