Gwen, sotto forma di colomba, restò chiusa in quella stanza, fino a quando la porta si aprì ed entrò Rida.
“Gwen...” disse “... ma dove sei?” Guardandosi intorno. “Possibile sia già uscita?” Si accorse della colomba. “E come sei entrata tu?” Aprì la finestra e con un lenzuolo scacciò l'uccello, fino a costringerlo a volare fuori.
Così Gwen si librò nell'aria.
Cavalcava il vento, solcava il cielo e tutto intorno a sé divenne in un attimo piccolo e lontano.
Stava volando sui tetti di Capomazda.
E nel guardare in basso, dove c'era il carrozzone, vide i suoi amici che la cercavano.
Ma inutilmente.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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