Gli sorrisi.
"Io non dico di diffondere una notizia così, alla luce del sole..." pensierosa "Altrimenti non sapremo mai chi è la spia... no, occorre essere sicuri che solo una persona lo sappia, così, se dovesse trapelare tra i nostri nemici sapremmo per certo l'identità della spia... anzi, se abbiamo più sospetti potremo usare più bugie, ma anche qualcosa di piccolo.. serve solo a capire l'identità della spia..." sospirai "Anche se la cosa migliore sarebbe averne una anche noi nella corte di Cimmiero.." intrecciando le mani con le sue "Forse penseranno che dopo la storia di Azelle non ci riproveremo e abbasseranno la guardia..." mormorai.
Alzai lo sguardo su di lui e lo baciai dolcemente.
"Dovremmo alzarci..." con una smorfia "Rodolfo starà diventando matto..." ridendo piano "Però sai che l'idea di Mia Amata non è affatto male?" sorridendo "Io sono tornata a Capomazda proprio per quello.. perché Azable, l'uomo che adesso è il Maestro d'Armi di Cimmiero voleva rubare Mia Amata o Parusia, io mi sono finta dei suoi per conoscere le sue intenzioni e i suoi movimenti, e impedirgli di rubarla.. ma poi, il mio soggiorno qui ha preso un'altra strada e li ho piantati in asso.." facendo l'occhiolino al pastore "Però ci pensavo ieri.." puntellandomi sui gomiti "E se la trovassimo davvero? Io dovrei avere una strana spada, che è in realtà una chiave, e parla della Scafatella,e di un pozzo.. non ricordo le parole esatte ma... non so, mi ha dato l'impressione che parlasse di Mia Amata.." lasciando lo sguardo vagare in cerca della mia sacca "Dovrebbe essere nel mio bagaglio.. adesso guardo..".
|