“Si, immagino che nell'intimità con voi lui facesse altro...” disse Ezio annuendo ad Altea “... cercheremo di scoprire qualcosa anche su questa Clio... comunque non dobbiamo fidarci di nessuno.” Guardò la dama e le tre nobildonne. “Io sono qui con nuove direttive. Quelle che attendevate. Vi è una lettera. Scritta tempo fa da un nobile di Capomazda ora però deceduto. Parlo di messer Albano. Ebbene quella lettera fu consegnata a lord Gvineth perchè ritenuto fedele ai Taddei, essendo egli imparentato con loro, ma oggi purtroppo andata perduta. Quella lettera è un documento che vale come prova. Grazie ad essa viene attestata l'esistenza di un sosia del duca. Dobbiamo ritrovarla.”
E istintivamente Sissi e le due sorelle guardarono Altea.
Loro infatti sapevano che la lettera era conservata da lei.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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