“Oh, allora siete fortunati.” Disse Awatari a Gwen e a Velven.
“Si, certo.” Annuì l'ufficiale.
“Bene, meglio così.” Sorrise il mago.
Ma all'improvviso una civetta si udì cantare.
“Eh, la brughiera è nervosa...” fece Awatari.
“Che vuol dire?” Fissandolo Velven.
“Non avete sentito la civetta?” A lui il mago. “Il suo canto, portava le inquietudini della brughiera.”
“A me sembrava il normale verso di una civetta.” Disse Velven.
“Questo perchè voi non avete il dono di poter comprendere il linguaggio degli animali.” Ridendo il mago.
“Voi si?”
“Certo.” Rispose Awatari. “Fui io che salvai un nobile principe tramutato in nibbio da una strega cattiva.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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