Ci incamminammo verso casa, dal momento che un freddo vento imperversava in città.
Mentre andavamo, sentii un bambino piangere perchè suo padre aveva ucciso un suo amico, sotto forma di cornacchia. Mi si strinse il cuore; Cassaluia mieteva vittime dappertutto e senza un'apparente ragione. Dovevo fermare tutto ciò, ma non sapevo come.
Arrivammo a casa e ci preparammo per la notte.
Quando stavamo per coricarci, però, Velven notò il tatuaggio sul mio polso sinistro.
Non sapevo come l'avrebbe presa, ma non mi aspettavo di certo con entusiasmo.