Ed in questa mesta e silente notte...vanno perdendosi i passi di un lungo addio che mi ha fatto tremare il cuore che spero sia un vago e lontano fantasma di un triste ed oscuro intento...
Passeggio nel luminescente giardino fiorito di quel che è la piccola, ma meravigliosa Camelot e rimembro di quei tempi che non ho potuto seguire nel vetusto dei lungi lustri.... è strano ritrovarsi a compier di ronde in quel che chiamo casa...
Si avvicenda un nuovo giorno.... e l'altro svanirà nel ricordo di un insperato ritorno che adesso posso gridare a voce alta. Lunga notte mia adorata Madre

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Permettimi di dedicarti queste quattro notte che il mio languido flauto porge alla tua Maestà