Occal sorrise senza felicità a Clio e i due si separarono.
La ragazza raggiunse poco dopo l'Università di Maruania e qui, come al solito, i giovani erano su di giri, intenti a trascorrere il tempo con agoni poetici, in realtà invettive contro i poeti dell'Amore Vero, rappresentazioni teatrali di dubbio gusto e gli immancabili canti e balli che inneggiavano ai piaceri della vita.
Tutto questo sotto gli occhi vigili, ma compiaciuti, dei militari che sorvegliavano l'edificio.
“Ehilà, bellissima...” disse uno di quei giovani nel vedere Clio “... ma dov'eri finita? E' da ieri che non ti si vede! Dì la verità, eri in piazza a goderti lo spettacolo, vero? Altri due polli col capo mozzato!” E risero tutti.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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