Giungemmo al palazzo. Rimasi incantata, sembrava uscito da una fiaba.
Quando entrammo, la contessa mi presento` alla servitu` e poi mi fece condurre nella mi stanza.
Non era molto grande, ma era bellissima. I mobili erano di buon gusto e tutto, dall'arredamento, alle tende e le lenzuola sontuose, si manteneva su toni molto chiari, come l'avorio e il dorato.
Mi sentivo al settimo cielo, soprattutto perche` per una come me, nata e cresciuta in un paesino, trovarsi in un posto simile equivaleva ad un sogno, che nel mio caso era diventato realta`.
Mi stesi sul letto, chiusi gli occhi e sorrisi, felice.