“Vedremo...” disse Shamon sottovoce ad Altea.
Poi arrivarono e scesero dalla carrozza, con Ozilon che cavallerescamente prese lei e l'altra gitana per mano.
Raggiunsero tutti il piccolo ponte di accesso, dove sotto vi era un grosso fossato, un tempo pieno d'acqua ed usato per difendere il maniero ed entrarono nel cortile.
“Sembra disabitato...” fece Andro.
“Ovvio...” annuì Ozilon “... vi sono solo i fantasmi del suo passato dentro queste murature.”
“Come sono eccitata!” Esclamò Shaile.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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