Lo guardai.."Ho detto di essere innamorata? No..va bene aspetterò un anno per dirgli il ruolo che farò qui..nel frattempo starò qui..quindi perchè dovrei preparare un cibo per lui..se non si sa quando torna..sarebbe cibo sprecato, quando verrà..verrà, ho detto..non amore..lo so benissimo non ama nessuno ma permettimi Pepino...almeno vorrei parlargli..io per ora...non sono nemmeno la sua donna..vai a mangiare su...a me stasera spetta una altra nottata di lavoro".
Quando fui sola mi spogliai..bene..dovevo aspettare ma io non ero Penelope e non potevo rimanere rinchiusa per mesi in quel castello..Pepino disse una volta tornò dopo un anno, quindi avrei dovuto rifondere la cassa soldi persa..guardai i vestiti presi a terra, non vi era nè un letto nè un mobile in quella stanza e io non chiedevo una migliore se non era il padrone..toccai il vestito rosso..si stava rovinando, presi i vestiti e li impacchettai, li avrei dati alla ragazza dell' emporio, sarebbero serviti più a lei, guardai le essenze profumate e le candele prese per quella sognata serata...quelle le avrei usate per me e le misi in una scatola.
Avrei fatto una proposta al locandiere..anche se era orribile, avrei ballato quella sera, quindi mi misi uno dei miseri vestiti con cui mi esibivo ma dovevo essere armata e al sicuro..indossai un regalo di una delle fidanzate di Shamon..una giarettiera con tanti stiletti..ma non avrei ucciso nessuno..Jade diceva quando si rapinava una banca, non dovevano esserci mai dei morti ma solo persone piene di paura. Avrei così riguadagnato i soldi persi, e a dire il vero ero proprio stata stupida..lui non era certo per queste romanticherie.
Scesi e guardai Pepino..."Vado al lavoro..alla taverna "Al Barracuda", stasera mi esibirò pure in un ballo..anche se è pericoloso visti gli individui, ma saprò difendermi"..e gli mostrai la giarettiera per poi rimettere la gonna a posto.