Era una suora sempre sorridente, di un velato accento straniero, i lineamenti regolari e gli occhi chiari.
I capelli corvini, raccolti sotto il cappuccio, fuoriuscivano in ciocche accomodate all'indietro e abbellivano quel volto delicato con il loro contrasto a contatto con la pelle bianca della religiosa.
Nel vedere Clio sorrise ed annuì lievemente.
“Si, lo conosco.” Disse. “Qui tutti lo conoscono. Però non so dirvi quando tornerà. Potete riferire a me o anche scrivergli un biglietto se si tratta di cosa riservata. Sarà mia cura consegnarglielo appena ritornerà.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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