La carrozza si fermò e Gwen scese, diretta alla locanda.
Non vi era molta gente ed il locandiere era impegnato a lavare i bicchieri.
L'interno di quel luogo aveva un chiaro stile marinaro, con timoni, reti e remi che pendevano dalle pareti.
L'odore di rum era forte, come l'intesa essenza di salsedine che aleggiava tra i tavoli.
Ma ciò che subito colpì Gwen era una targa alla parete, in cui si elencavano tutti coloro che erano stati in quel locale.
E tra i vari nomi, alcuni celebri ed altri invece anonimi, riportati di militari, semplici marinai, contrabbandieri, avventurieri, mercanti, pirati e pellegrini, la ragazza notò subito un nome a lei familiare.
Era quello di Capitan Elv.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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