Gwen si ritirò nella sua stanza e si addormentò.
La stanchezza la prese subito, facendola cadere addormentata.
Ma le sensazioni e le emozioni della giornata influenzarono i suoi sogni...
Il battello era in volo e le ragazze furono portate sul ponte, vestite di pochi stracci che il vento gonfiava e sollevava sotto gli occhi di quei pirati.
Cominciarono allora a gettare la Sorte, per vedere a chi toccasse ognuna di quelle ragazze.
E fra esse vi era anche Gwen.
Cominciò la conta.
Una dopo l'altra le ragazze furono così assegnate a ciascuno di quei pirati.
E per ultima toccò a Gwen.
Ma prima che il tutto si concludesse, arrivò qualcuno che gettò sul ponte un sacchetto di monete d'oro.
“Questa è la mia.” Disse.
Gwen lo guardò, riconoscendolo subito.
Era Elv.
“L'ho pagata e sarà la mia preda.” Continuò Elv. “Scioglietela e portatela sulla mia nave.” Ordinò poi.
Un rintocco dell'orologio e la ragazza si svegliò.
Era ancora notte fonda, ma quel sogno l'aveva turbata.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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