“Non temete...” disse il capitano ad Elisabeth “... i nostri unici nemici sono i vascelli pirati ed essi assalgono le navi solo in cielo aperto, mentre qui stiamo sorvolando una boscaglia... direi di fermarci qui sotto... nessuna nave nemica può paragonarsi ad una tempesta.”
Cominciarono così le manovre di atterraggio.
Dopo un po' il battello planò dolcemente in una fitta boscaglia, al riparo e circondato da querce secolari.
Era un luogo lussureggiante e all'apparenza incontaminato.
“Sembra tranquillo qui.” Cigolò X78. “I miei sensori segnalano normale attività vitale. Immagino qui vivano solo animali e piante.”
Ma la sensibilità di Elisabeth avvertì qualcosa di diverso invece.
Ma cosa?
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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