Sorrisi.
"Credete davvero che sia solo la vostra causa? Credete di essere l'unico a combattere Maruania?" Sorrisi piano "Beh, non è così, la vostra causa è la mia causa, da sempre.. E ho cercato di onorarla come meglio potevo... Ora con il teatro.. Come avete scritto? Ah, sì: a Maruania batte forte il cuore ribelle.. Rende bene l'idea.." Poi tornai a preoccuparmi per quella storia "Sì me lo sono chiesta anche io... L'unica speranza è che il Ministero delle Arti abbia preso questa decisione per i fatti suoi, e non sappia che la licenza alla nostra compagnia è stata ritirata dal Vice Procuratore.." Alzando le spalle "Beh, vedremo.. Vi terrò informato naturalmente...".
Poi parlò del biglietto e sorrisi.
"Oh, adesso mentite anche alle povere fanciulle?" Sorridendo "Davvero l'avete scritto per me?" Mormorai, sorpresa, senza sapere bene cosa pensare "E come mai la mia recitazione vi ha ispirato quei versi? Voglio dire: che cosa dovrebbero significare?". Sempre più incuriosita e un po' affascinata.
Aveva un modo strano di trattarmi, diverso, sia da chi mi trattava come un fratello, che da chi voleva provarci.
Non sapevo come definirlo, nè spiegare come mi facesse sentire, era solo.. Diverso, sì da chiunque altro.
Ma forse solo perché mi credeva una ragazza semplice ed entusiasta.. Anche se pulita era un bel complimento. Specialmente a Maruaunia.
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