il mio sorriso si allargò sempre di più a quelle parole.
Era per momenti come quelli che non abbandonavo la lotta, che non mi fermavo nonostante le perquisizioni, le condanne, le perdite.
Perché le mie parole potessero infondere coraggio.
Forse era poca cosa, ma a volte le parole riescono ed arrivare al cuore.
Poi repressi una risata.
Dimenticavo sempre che ovviamente tutti davano per scontato che il Lupo Nero fosse un uomo.
"Magari è solo qualcuno che crede fortemente nell'Amore e che valga la pena combattere per lui.." mormorai, sorridendo piano "Non è detto che abbia qualcuno da amare..".
Non mi sfuggì quello sguardo, incupitosi immediatamente.
Parlava di lui la suora, quando diceva che non poteva amare?
Ma se era così..
Trattenni il fiato.
"Tuttavia alle parole vanno uniti i fatti, io credo..." sorrisi "Sapete, ieri ho accompagnato un prete in città e ho visto qualcosa che va ben oltre le parole custodite in quel libello.. secondo la suora quello che ho visto è opera del Falco.." sorrisi "Sapete, molti nemmeno credono nella sua esistenza, qualcuno addirittura pensa che sia la stessa persona che scrive quei libelli.." esitai, sorridendo "Ma io so che non è così, anzi.. a volte mi domando cosa accadrebbe se il Falco e il Lupo avessero la possibilità di incontrarsi.. non so, sarò una sognatrice e un'idealista, ma credo che potrebbero fare grandi cose insieme..".
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