Chiusi gli occhi, mentre assaporavo quell'elisir tanto speciale e unico.
Potevo quasi sentire il suo sapore, nonostante fosse solo acqua, poi la sua voce, la sua voce che sembrava accarezzarmi dolcemente come le sue mani.
Le sue mani..
Nessuno mi aveva mai sfiorato in quel modo.
Nessuno, anche perché gli unici a cui permettevo di toccarmi erano i miei Montanari, con cui mi allenavo quotidianamente a combattere.
Ma una presa di lotta era incredibilmente diversa da quel tocco leggero.
Sentivo la sua presenza dietro di me, sentivo il suo respiro sul mio collo e nei miei capelli.
Poi mi voltò e quando riaprii gli occhi trovai i suoi, incatenati ai miei.
Mi mancò il fiato, mentre il cuore batteva sempre più intensamente.
Assaporai intensamente quel momento, così speciale e unico, perché Syenna sapeva che da quel momento nulla sarebbe stato più lo stesso.
Le sue labbra erano così vicine, e io alzai gli occhi su di lui, occhi sognanti, appassionati, languidi.
"Gean.." Mormorai, in un sussurro, avvicinandomi impercettibilmente a lui, incapace di dire altro, perché quel nome per lei era diventato il mondo intero.
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