Quelle parole di Clio.
Echeggiarono nello stretto abitacolo del Corvo, tra i gemiti impauriti degli altri tre ribelli.
Il buio, assoluto ed avvolgente, poi un nanosecondo di silenzio.
Allora il clangore delle ali del Corvo contro le pareti di ferro del boccaporto.
Un urto, uno scossone e poi ancora urti e scossoni.
Si ballò parecchio, fino a quando, finalmente il veicolo arrestò la sua corsa.
“Ed ora...” disse piano Dort “... cosa facciamo?”
“Meglio non uscire...” mormorò uno dei due ribelli “... meglio di no...”
“Preferisci morire come un topo in gabbia?” A lui Dort.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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