Clio si sedette in mezzo al letto, circondata da una fitta ed incerta semioscurità.
C'era qualcuno davanti a lei, seduto sul divano su cui pendevano le preziose armi, dove scintillavano come stelle le gemme delle impugnature.
Qualcuno che sembrava in grado di vedere attraverso il buio e di scrutarla con attenzione.
“Siete qui per dare risposte” disse ad un tratto una voce dalla penombra “e non per fare domande.”
E due occhi chiari si accesero tra lo scintillio delle gemme preziose in quella vaga sfumatura tra luce e ombra.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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