E mentre la cena procedeva piacevolmente, la porta si aprì e qualcuno entrò nella sala.
“Eccoti, finalmente.” Disse Sapien al nuovo arrivato. “La puntualità non è tra i tuoi pochi pregi, ragazzo mio.”
“Ci sei tu ad averne tanti, caro zio.” Ridendo l'altro.
“Signori...” Sapien presentandolo ai suoi ospiti e ad Elisabeth “... questi è Tyssin, mio nipote.”
E lui in quel momento si accorse di Elisabeth, come lei di lui.
Era infatti il giovane uomo conosciuto al laghetto.
E nel vederla Tyssin sorrise enigmaticamente.
“Vogliate scusare, signori.” Con un sarcastico ed irriverente inchino il nipote. “Ma io sono la pecora nera della famiglia.” Fissò Elisabeth. “E questa bella dama?”
“E' Elisabeth, la mia compagna.” Rispose Sapien.
“E' un vero piacere, madama.” Divertito Tyssin.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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