Clio tornò a letto, cullata dalla magica malinconia di quella sera e dalla musica del mandolino che giungeva da fuori.
Ma non riuscì a riprendere sonno.
Anche le voci di Palos e Sammone erano cessate e non si udivano altri rumori provenire dalla stanza accanto.
Quando all'improvviso udì qualcosa.
Una melodia.
Ma non era il mandolino.
Era l'ocarina.
L'ocarina che lei ben conosceva.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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