Lo ascoltai in silenzio, osservando il suo sguardo piuttosto che il panorama circostante.
E sicuramente quello sguardo nascondeva molte cose, inquietudini, sogni, segreti.
Poi restai sorpresa da quelle parole.
Il Fiore Azzurro?
D'un tratto ricordai l'ultima visione di Damasgrada, in cui lei lo lasciava andare incontro al suo destino.
Quella visione intesa e dolorosa.
Eppure lei parlò proprio del Fiore Azzurro, dicendo che l'avrebbe seguito nella cerca, se fosse continuata.
"Conosco piuttosto bene la storia di Alessandro.." risi, ma compresi il senso di quel paragone.
Da quel poco che sapevo sul Fiore Azzurro, molti lo consideravano una leggenda, altri l'unica speranza per liberare i Taddei dalla Maledizione.
Restai in silenzio per un lungo istante, chiedendomi se facessi bene o male a dirgli ciò a cui stavo pensando.
Ma come al solito non fui capace di star zitta.
Senza contare che io non avevo mai creduto alle coincidenze.
"La mia spada.." dissi, alzando nuovamente lo sguardo su di lui "Credo sia appartenuta all'amante di un Arciduca di Capomazda.. non mi chiedere quale perché non sono così ferrata da riconoscere a prima vista un Taddeo, un Ardeliano, un Guisgard e compagnia bella, credo sia salito al potere dopo una guerra dinastica, o roba del genere... Beh, pare che lei lo abbia seguito nella ricerca del Fiore Azzurro.." sorrisi "Naturalmente immagino che non l'abbiano trovato... però è una strana coincidenza..." alzai le spalle "Speriamo sia di buon auspicio.." sospirai, guardando l'alba "Sorge un nuovo giorno, dovremo metterci in cammino...".
|