Dacey lasciò la cabina e salì sul ponte, appena in tempo per guardare la nave alzarsi in volo sull'astroporto di Nolhia, con tutte le altre imbarcazioni che in pochi istanti divennero piccolissime.
E mentre il vento gonfiava i suoi capelli, ad un tratto udì delle voci.
Erano quelle di alcuni contrabbandieri che parlavano fra loro.
“Dite...” disse uno di quelli agli altri “... cosa ne pensate di questa faccenda?”
“Della ragazza dici?” Chiese un altro.
“Si.”
“Beh, è carina.”
“Dì pure bella, amico mio.”
“Non intendevo questo, idioti.” Il primo che aveva parlato. “Non sapete che una donna a bordo porta male? E' di cattivo auspicio. Se resterà qui finiremo presto a picco.”
“Bhe, se il capitano ha dato il suo consenso” mormorò un altro di quelli “non credo ci sia pericolo.”
“Ma no, babbeo.” Il primo che aveva parlato. “Il capitano ha sempre avuto un debole per le belle donne e quelle non sanno resistergli. E forse l'avvenenza di quella ragazza gli ha fatto dimenticare quanto possa essere pericoloso averne una a bordo.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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