Termina così la prima parte del Gdr.
Fino ad ora abbiamo vissuto un lungo prologo, che mostrava un mondo futuro, un possibile scenario in cui il riflesso della nostra società attuale si è aperto e lanciato in uno spazio infinito, come le coordinate partite da una solido geometrico in movimento e le cui proiezioni generano figure ed immagine nuove.
Il tutto racchiuso dalla dicotomia, dal contrasto, dal romanzesco dualismo tra Nuova Camelot e Maruania, tra il cuore e la ragione, tra la passione e l'istinto, tra il Sacro ed il profano, il bianco ed il nero, il giorno e la notte.
Ed in mezzo a tutto ciò, racchiuso e pulsante sta il viaggio e la ricerca.
Tutto ciò che ci porterà dunque verso il mito e la leggenda del Re di tutti i fiori.
La ricerca del Fiore Azzurri riguarderà, sebbene in modo diretto o indiretto, proprio ed improprio, tutti.
Sarà un viaggio che inizia proprio dal ritrovamento del fantastico Palazzo delle Lingue di Nolhia.
Ed il modo di compiere questo viaggio, di affrontare questa ricerca ce lo darà la scrittura, insieme alla nostra capacità di sognare.
Una scrittura che già ci ha donato un riflesso di sogno, attraverso le parole del vecchio davanti al Palazzo delle Lingue.
Una scrittura vaga e simbolica, leggera, quasi sussurrata, accennata, rubata ad un mondo lontano.
Un mondo fatto appunto di sogno.
Ma non i sogni irraggiungibili e deboli, pronti a morire all'albeggiare e destinati a mutarsi in rimpianti.
I sogni veri invece.
Quelli per cui vale la pena di lottare, di vivere.
I sogni a cui la scrittura saprà dare forma e fattezze.
Una scrittura di sogni, eroica e romantica, epica e solenne, tragica e comica, che ci guiderà attraverso luoghi lontani e sconosciuti e che ogni volta muterà se stessa per descriverci quei mondi.
Mondi anch'essi fatti di sogno.
Armatevi dunque dei vostri sogni più grandi e portateli con voi nel prosieguo della nostra avventura.
E con i vostri sogni portate in questo gioco di ruolo e di vita reale anche il vostro volto ed il vostro cuore, affinchè sarete voi e soltanto voi a vivere questo mondo di sogni...
