Capitolo II: Vacolis ed il Fiore della Felicità
“Aveva grandi occhi stupiti, una voce dolce e mite e sembrava appena arrivata dal suo villaggio natale. Ma la verità era tutt'altra.”
(David Herbert Lawrence, L'amante di lady Chatterley)
Icarius sorrise a Clio e restò con lei a fissare il meraviglioso mare flegeese, circondato da coste, frastagliato da isole e ricco di miti e leggende.
“Un tempo” disse lui “questi luoghi rappresentavano lo sbocco a mare di Capomazda. Molti miti albergano fra queste terre e queste acque. Come quello dell'Antro della Sacerdotessa, il più famoso oracolo dell'antichità. Si narra che inizialmente il duca Ardeliano scelse di conquistare Sygma perchè le Flegee apparivano imprendibili. Oggi invece, scherzi del Destino, sono un libero accesso per Capomazda, mentre Sygma sembra irraggiungibile... eppure questo splendore che vedi” indicando quel bellissimo scenario “sarebbe offerto come pegno oggi stesso dai duchi, pur di riavere le terre di Sygma.” Il suo sguardo si fece cupo e malinconico. “Ma immagino tu voglia sapere di questo viaggio, non di antiche leggende, giusto?” Ridendo poi piano.
Intanto la Divina Misericordia procedeva sulla sua rotta.