Icarius rise ed accarezzò il viso di Clio, per poi alzarsi ed avvicinarsi alla finestra.
“Alcuni scienziati” disse “pensano che sia possibile, in via teorica, viaggiare solo in vanti attraverso il Tempo, dunque solo verso il futuro. Il passato invece è come se si dissolvesse, perciò non è più reale. Altri studiosi, di contro, credono invece che sia il Tempo a non esistere e dunque l'unica dimensione reale è il consumarsi inesorabile della materia di cui è composta l'universo, dandoci così la percezione dello scorrere, dell'avanzare. Il Tempo, col passato ed il futuro è un qualcosa di complesso. Forse io e te siamo separati da secoli, o forse solo da sogni. La Divina Misericordia è stata costruita nel mio tempo e con essa ho intrapreso questo viaggio, tra terra e cielo e forse tra ciò che era e ciò che potrebbe essere. E' come voler spiegare la Divina Commedia di Dante o L'Enrico di Ofterdingen di Novalis.” Le sorrise. “In un viaggio non conta mai da dove si parte o la strada che si percorre. No, conta solo l'arrivo, la meta. E in tutto ciò l'unica cosa che conta davvero è il Fiore Azzurro.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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