Il canto dei gabbiani, il fruscio melodico e costante delle onde e poi la lieve e fresca brezza mattutina che penetrava dalla finestra socchiusa, insieme al dorato zampillare dei raggi del Sole sul viso di Dacey.
La nave nel suo incedere oscillava dolcemente, quasi cullata dal movimento delle acque che essa stessa sollecitava col suo passaggio.
La ragazza allora aprì gli occhi, con i lunghi capelli che scendevano a coprirle il viso ancora lievemente arrossato.
Era sul forte e robusto petto di Dension, su cui oscillava in balia del suo respiro.
Lui era ancora addormentato, col viso immerso su un soffice cuscino bianco.
Ma il calore del suo corpo ancora scaldava quello di lei.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|