Gwen cominciò ad aprire gli occhi.
Aveva ancora male al capo per la botta presa sulla nave e poco a poco iniziò a ricordare tutto.
Comprese allora di essere in un soffice e pulito letto, in una stanza accogliente e profumata.
Ma sentì che qualcuno era accanto a lei.
Una donna.
Una donna le cui fattezze pian piano le divennero chiare.
“Hai ripreso conoscenza...” disse una voce che lei riconobbe come quella della cara Ilamei “... bene, la tisana ti ha fatto bene...” ma la voce non era quella dell'amata contessa “... puoi sentirmi? Ti senti bene?” Chiese quella donna sconosciuta.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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