La divisa era sul letto..era di pelle nera, indossai la stretta camicia e la lasciai sbottonata sopra in modo si notasse il pizzo del corpetto nero, anche perchè era difficile da abbottonare a quel punto.
La gonna era molto corta, aderente sopra e leggermente svasata sotto da permettere di poter prendere pugnali e altre armi taglienti dalle due cinture gambali e misi una delle mie due giarettiere per coprire quella dove tenevo i miei stiletti giapponesi. Dall' altra parte misi un coltello piccolo ma molto affilato ed era in un fodero, indossai il borsellino e dopo aver caricato la pistola la riposi dentro. Ma già avvertivo i giramenti di testa..avevo provato..volevo sapere se dopo aver accettato tutto questo non fossero più apparse le visioni, se era un loro trucco.
Il tempo di indossare i lunghi stivali di pelle marrone a tacco altissimo e davanti a me apparve una nebbia.
Durante quella visione era come se fossi trasportata da un vento afoso, caldo di terre lontane e sentivo il profumo di salsedine...e non era certo quello si sentiva su questa nave nonostante fossimo già a Sud.
Ad un tratto udii una voce...era Munain.
Mi alzai.."No..nulla di grave..succede a volte".
E mi alzai dalla poltrona su cui mi ero lasciata cadere, le mie labbra..erano stranamente calde, avevo il sapore di salsedine, del vento delle Isole del Sud e non era una visione..era reale..quel bacio era davvero reale sembrava, sentivo il suo profumo addosso..fresco e intenso come lo amava lui.
Poi ebbi un sussulto guardandomi il bracciale..pure lui era incatenato..eravamo legati entrambi per un motivo o per l' altro..quei sogni davvero erano realtà come aveva detto Giacomo ed ebbi un idea...mi aveva detto il bracciale me lo avrebbe tolto solo a missione compiuta...e quella visione o cosa fosse mi dava forse un suggerimento...loro volevano il Falco...avrei dovuto rapirlo, imprigionarlo...sarebbe dovuto diventare forse il mio miglior nemico? Eppure se lo avessi portato a bordo e ne sarei stata l' artefice mi avrebbero tolto questo bracciale bomba e poi...avrei dovuto fingere e poi..aiutato a fuggire da li insieme..ci saremmo salvati entrambi, ma speravo non volessero ucciderlo sul colpo...questa era una delle tante ipotesi ma poteva funzionare..e quindi dovevo essere perfida da prenderlo ma dolce per non fargli del male...si sarebbe visto appena la missione avrebbe avuto inizio.
Mi voltai verso Munain.."Mi hanno arruolato nei soldati speciali per la mia bravura..questa è la divisa, non male eh..non lascia molto spazio alla immaginazione" sorrisi.
"Io vado a raggiungere gli altri sulla cabina di comando per vedere sul da farsi, ero venuta ad indossare la divisa ufficiale..da pretoriana..se vuoi puoi venire".
Uscii con noncuranza, non potevo dirgi del bracciale..se lo avesse avuto in mano sua sarebbe diventato davvero un pericolo, meno parlavo meglio era..per il bene mio e di chi volevo salvare.
Entrai nella cabina di comando per vedere se erano ancora lì, mentre l' aria era sempre più umida.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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