Altea, dopo quel sogno, lasciò Munain nella cabina e raggiunse la Sala Comandi, dove l'accolse l'immancabile odore di fumo.
Tutti si voltarono a fissarla, in quelle sensuale uniforme.
E fra essi fu Bydoke ad indugiare più del dovuto su di lei.
“Bene, sei in ottima forma.” Disse il Nero ad Atea. “Attenta a non distrarmi troppo la truppa.”
Bussò e poi entrò anche Munain, sempre più enigmatico.
Giacomo allora si alzò e fece cenno ai suoi.
Le luci si spensero ed entrò un droide.
Questo aprì i suoi circuiti e cominciò a proiettare delle diapositive.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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