Dension fissò Dacey e poi restò pensieroso.
Intanto le spumose onde del mare venivano a morire sulla spiaggia dorata, scintillante e calda.
I gabbiani volavano bassi, mentre lontani banchi di nuvole bianchissime attraversavano dolcemente l'orizzonte sterminato.
Una lieve e afosa brezza soffiava dal mare, accarezzando le palme e spingendo sulla loro pelle sudata l'umidità di quelle esotiche latitudini.
“E' rischioso...” disse lui “... dovremo vivere sul chi va là...”
“Le coppie di Vacolis” fece il vecchio “sono forse la cosa più semplice da imitare. Non hanno passione, né slanci. Sono apatiche ed indifferenti. A vedere voi due invece” sorridendo “sembrate molto più affiatati di quella povera e miserabile gente.”
“Sentito, piccola?” Dension a Dacey. “Cominciamo dunque questa recita?” Accarezzandole il viso. “Magari ci cascheranno davvero.” Rise appena. “Dovrò imitare per un po' il tuo fantomatico grande Amore.” Facendole l'occhiolino.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|