Salutai Enzio con un rispettoso cenno del capo, restando naturalmente in silenzio.
Ascoltai attentamente le sue parole.
Maruania non era l'unica città infelice, dunque.
No beh, infelice lo era per me.
Ero incuriosita da quello che diceva, e le ultime parole confermarono la mia volontà di andare a trovare questa fanciulla che era la custode del tesoro.
E il tesoro non poteva essere altro che il Fiore, immaginai.
|