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Vecchio 28-07-2015, 02.34.36   #3682
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
La scala fu tirata su ed il boccaporto i chiuse.
Icarius fu così aiutato da Pinto, visto la ferita del Taddeide non smetteva di sanguinare.
E averlo salvato fece esplodere a bordo un grande entusiasmo.
Icarius fu subito portato in infermeria ed affidato alle cure del dottor Adagnes, medico di bordo.
A quel punto Palos indicò le nuove manovre per sfuggire alla nave nera che ormai aveva puntato la Divina Misericordia.
E mentre il vascello volante fuggiva, la vedetta si accorse di qualcosa.
Su un'alta e diroccata torre qualcuno cercava di attirare la loro attenzione.
“Ma...” disse Pepino guardando con il Betascopio “... ma quello è il pellegrino e non è solo... dobbiamo farlo salire...”
“E come?” Fissandolo Palos. “Vuoi che fermi la nave proprio ora? Così da essere un chiaro e facile bersaglio per i nostri nemici?”
“Non possiamo certo lasciarli là!” Preoccupato Pepino.
“Abbiamo solo una possibilità...” mormorò Palos “... scendere di quota... e farli saltare sul ponte...”
“E' un mezzo suicidio!” Esclamò Pepino.
“Meglio mezzo che intero, no?” Replicò Palos, per poi dare nuovi ordini.
La Divina Misericordia allora prese a scendere di quota, arrivando all'altezza delle torri.
Molte di esse, ormai danneggiate e vuote, finirono contro lo scafo del vascello, facendo sussultare tutti quelli che erano a bordo.
“Eccoli!” Gridò il pellegrino ad Altea. “Si stanno avvicinando... prepariamoci a saltare sul ponte...” guardò Altea “... tenetevi stretta a me... al mio tre saltiamo... uno... due... tre!” E saltò, tirandosi dietro Altea.
Saltarono e si ritrovarono poi a ruzzolare sul ponte.
“Tutto bene?” Avvicinandosi Pepino al pellegrino.
“Si...” malconcio quello “... ma occupatevi del ferito che ho portato...” indicando quello che aveva portato in spalla.
Erano tutti sul ponte, anche Clio, Dacey e Dension.
E con loro Gwen, che vedendo il ferito subito lo riconobbe.
Era infatti Elv.
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