Clio si voltò per seguire il marinaio, ma poi si sentì afferrare per un braccio.
Un attimo dopo, senza capire come, si ritrovò fra le braccia di Icarius che la stringeva a sé, con lo sguardo nel suo.
“Non lo capisci...” disse piano “... non lo comprendi? Io non posso amare... saresti solo infelice... alla fine ti distruggerebbe tutto ciò... ed io sto solo cercando di proteggerti...” eppure quello era un abbraccio disperato.
Forte, istintivo, passionale, tormentato.
Come lui.
Lui che la guardava con i suoi occhi azzurri ed inquieti, la stringeva con i suoi modi virili e romantici allo stesso tempo.
E restarono così per lunghi istanti.
Con le labbra di lui vicinissime a quelle di lei.
“Va ora...” mormorò “... il marinaio fuori ti sta aspettando... vai...” e la lasciò.
E fuori col marinaio c'era pure Altea ad attendere.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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