Arrivai alla tavola, inspiegabilmente per ultima, ma forse non fu un male.
Notai che la donna giunta a bordo col pellegrino aveva preso posto accanto a lui, e compresi che era la stessa che Icarius aveva fatto entrare in cabina.
Cominciavo a capire cosa intendeva quando mi disse che tutto quello mi avrebbe distrutto.
Non tanto la maledizione, ma il suo insopportabile comportamento con le donne.
Ma era più che logico, dato che non aveva alcun legame.
Perché avrebbe dovuto aver riguardo dei miei sentimenti?
Non lasciai trapassare nessuna emozione, e mi avvicinai a Palos sorridendo.
"Posso?" chiesi, cortesemente, indicando il posto libero accanto a lui.
E per tutta la cena non ricambiai affatto gli sguardi di Icarius, che pure sentivo su di me, se non per il brindisi, e conversai piacevolmente con gli altri dell'equipaggio.
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