Il tempo passava, e io restavo sveglia.
Osservavo la luna, persa nei miei pensieri, e di tanto intanto lanciavo un'occhiata alla porta.
Sospirai.
Niente....
Ma d'un tratto, udii una risata grottesca.
Doveva essere il naufrago in infermeria.
Chissà cosa gli era successo.
Chissà chi era.
Sicuramente turbava la tranquillità di quella notte.
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