grazie lady llamrei,avete inteso bene il mio pensiero prima ancora che io ve lo esponessi,certo,lungi da me toccare ogni "fede religiosa",mi accingo ad introdurre,miserevolmente,solo un aspetto religioso della cristianità che forse in molti già conoscono.
Gesù fu crocifisso il giorno che precedeva la festa,era d'uso la crocefissione,a quel tempo,ed i crocefissi morivano di stenti in una più o meno lunga agonia,ma era anche usanza non lasciar crocifissi i condannati nei giorni di festa,pertanto per far morire,e rabbrividisco,più in fretta i condannati per portarne via i cadaveri dal Golgota,gli si spezzava loro le gambe,perchè l'agonia giungesse con anticipo e con la sofferenza la morte stessa.Dal momento che Gesù spirò con le labbra ancore socchiuse a sillabare il nome del padre,il guerriero che avrebbe dovuto spezzare le gambe al Cristo come aveva fatto con i due ladroni,indietreggiò dallo sconcerto esclamando che il Cristo fosse già morto,ed aggiunse che realmente era il figlio di Dio,fu a quel punto che Longino,incredulo,infisse la sua lancia nel costato di gesù a verificarne l'avvenuta morte,l'atto scaturì un versamento dal costato di acqua frammista a sangue,l'acqua sgorgò sprizzante fino ad investire gli occhi di Longino e il sangue scivolò lungo la lancia fino a sporcargli le mani,questo fu il momento in cui Longino stesso si convertì.Lo si legge in tutti gli scritti sulla storia della lancia.In memoria di quell'acqua purificatrice che fu incipiente segno di conversione e di purificazione dal primo che ne fu bagnato,si commemora il giorno della Divina Misericordia,cioè il versamento di acqua frammisto a sangue dal costato di Cristo,tale giorno cade ogni anno nella domenica che succede la Santa Pasqua,ogni prima domenica dopo Pasqua,si rinnova l'impegno di Cristo ad elargire la sua benevolenza in memoria della sua morte in cambio della salvezza dell'umanità.In questo giorno di Divina Misericordia,si dice, che ogni grazia richiesta venga esaudita,la richiesta si può accompagare ad una preghiera specifica che si recita con la coroncina del rosario,si chiama proprio preghiera della Divina Misericordia.Ma,seppur io sia davvero essere misero e molto,ma molto lontano dal reale modello di cristianità che Gesù vorrebbe per i suoi seguaci,credo che qualunque parola rivolta al Padre Nostro possa andar bene se recitata con ardente desiderio di bontà.Buone cose a tutti voi.
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