“Dimmi...” disse Icarius alla donna “... perchè mi racconti tutto questo?”
“Perchè so che puoi comprenderlo.” Rispose lei. “E perchè tu comprenda che qui con me sarai felice.”
“Mi sembra” sarcastico lui “di leggere le pagine dell'Odissea... io Ulisse e tu Circe...”
“Credi davvero?” Fissandolo lei. “Ulisse aveva una terra che lo invocava ed una donna che lo aspettava... mentre tu cos'hai, sir? Sogni Sygma, ma quella terra è lontana... e nessuno più attende voi Taddei... nulla ti appartiene in questo momento di quelle terre...”
Icarius chinò il capo e si voltò a fissare il cielo da una finestra.
“Suvvia, sir...” avvicinandosi lei a lui e cingendogli i fianchi da dietro “... resta qui... avrai tutto... qui c'è il fiore che cerchi...”
“Mostramelo” guardandola lui “e se è il Fiore che cerco allora resterò qui...”
Lei sorrise e gli sfiorò le labbra con un lieve bacio.
Poi lo prese per mano e lo condusse in una sala laterale.
E Clio non sentì più nulla.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|